Fino al 2013 Andrea lavorava per un’azienda parmigiana: un buon impiego, orari fissi e stipendio sicuro. Poi la crisi e il rischio licenziamento per tanti suoi colleghi. Nella testa di Andrea è scattato così un pensiero: «Voglio essere io a scegliere il mio futuro».

Così ha importato a Parma un modello di consegna delle merci che in altre città aveva riscosso successo.

Un sistema ecologico, perché non richiede uso di mezzi a motore; veloce, perché non soffre di alcuna restrizione al traffico; socialmente utile, perché così flessibile da adattarsi ai bisogni della numerosa e varia clientela. Da 6 anni Andrea Saccon e la sua “bici-cargo” sono entrati nell’immaginario di tutti i parmigiani. Andrea sfreccia facendo consegne veloci all’interno dell’anello della tangenziale ed è conosciuto da tutti come “La Sajetta” (che in dialetto significa “la freccia”).

Foto di Ettore Moni